EsteticaMens: aprile 2008
Visita anche Chirurgia Estetica & Plastica: le informazioni e le news sulla chirurgia plastica e le sue implicazioni.

domenica 20 aprile 2008

I dieci rischi della chirurgia estetica

Gli Stati Uniti non stanno trascorrendo un buon periodo dal punto di vista economico. Nonostante la crisi, il boom della chirurgia plastica non accenna a diminuire. Secondo il report annuale dell'American Society of Plastic Surgeons, il numero di interventi di chirurgia plastica effettuati l'anno scorso è di circa 12 milioni. Proprio per la rilevanza numerica e sociale del fenomeno, i chirurghi hanno steso un sintetico decalogo in cui si sconsigliano alcuni tipi di intervento e si forniscono alcune raccomandazioni per chi vuole sottoporsi a operazioni di chirurgia estetica.


  1. evitare la lipodissoluzione, ovvero l'iniezione per sciogliere i depositi di grasso, spesso parte della 'mesoterapia'.

  2. sconsigliata la chirurgia plastica per i piedi: meglio avere piedi poco belli che piedi dolenti per interventi malriusciti;

  3. stop alle punture di silicone liquido o di Aquamid, che riempiono in modo permanente rughe e labbra. Tollerate quelle temporanee con collagene o acido ialuronico;

  4. le iniezioni per aumentare il seno, recentemente pubblicizzate come più veloci e pratiche della chirurgia, nascondono molti rischi per l'iniezione di tessuto nel seno;

  5. divieto assoluto all'intervento per l'allungamento delle gambe, che comporta la rottura delle ossa;

  6. gli impianti di silicone per arrotondare i glutei possono accompagnarsi a infezioni;

  7. molto sconsigliato il trucco permanente, consistente in tatuaggi di palpebre e labbra, zone del viso delicate, per cui la rimozione del tattoo è praticamente impossibile;

  8. la chirurgia che modifica le fattezze del viso è sconsigliabile sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico;

  9. molto pericoloso unire due interventi in uno: raddoppia le complicazioni;

  10. Infine un consiglio scontato: controllare che il chirurgo estetico a cui ci si affida sia accreditato.

venerdì 4 aprile 2008

Brow Bar per la cura delle sopracciglia

Anna TatangeloStanno sorgendo anche in Italia i primi Brow Bar, locali di intrattenimento riservati riservati alla cura e personalizzazione delle sopracciglia. Sul traino di personaggi italiani che fanno delle sopracciglia la loro icona, Anna Tatangelo (nella foto) è solo l'ultima star del settore in ordine di apparizione, le ragazze vogliono curare sempre maggiormente questa parte del viso.
L'inaugurazione del primo Brow Bar italiano è avvenuta il mese scorso a Roma ma ne sono già previsti altri a Bologna e a Milano.
Per quanto riguarda il Brow Bar della Capitale, è sito presso lo store Sephora di Via Del Corso. Il servizio, sviluppato dal marchio californiano di cosmetica di Jean e Jane Ford, permette di ridisegnare la linea delle sopracciglia un solo quarto d'ora, armonizzandole con il viso e conferendo ai lineamenti del viso quel tocco di femminilità che può fare la differenza.