EsteticaMens: 2010
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venerdì 3 dicembre 2010

Combattere insonnia e invecchiamento: la melatonina

Il sonno rappresenta una fase necessaria per l’organismo e soffrire di disturbi quali l’insonnia può portare a squilibri ed ansie, diventando quindi fonte di stress e nervosismo. Succede spesso che l’insonnia si acuisca durante la fase di invecchiamento: studi dimostrano una connessione tra questo tipo di disturbo e la diminuzione fisiologica con il passare degli anni della produzione di melatonina da parte dell'organismo.
Oggi nel mercato farmaceutico esistono prodotti che possono colmare questo tipo di carenza. Tra questi Melatonina Sirc è la prima linea di integratori certificati in Italia e può costituire la giusta risposta a questo tipo di problemi.
La melatonina è una sostanza antiossidante presente in maniera naturale nell'organismo. Ha ruolo fisiologico importante nella regolazione dei bioritmi corporei, come il ciclo sonno-veglia. Infatti la melatonina ha un effetto sedativo: viene usata dal cervello per informare l’organismo che è buio e che è quindi giunto il momento di dormire.
L’idea innovativa di Sofar, la casa produttrice di Melatonina Sirc, è stata quella di veicolare la melatonina in diverse tipologie di prodotto, adatte a svariate necessità e alle preferenze individuali.
Oltre ad essere integrati con sostanze antiossidanti, anti invecchiamento e antidepressive, come il Triptofano e la Vitamina B6 (che regolano la produzione di Serotonina, che regola a sua volta l’umore), i prodotti Melatonina Sirc sono sul mercato sotto forma di tisane, gocce o compresse, adatte a varie esigenze e gusti.
Melatonina Sirc con la sua gamma completa (compresse, compresse orosolubili, tisane e gocce), è priva di effetti collaterali, garantita dalla vendita solo ed esclusiva in farmacia ed è la prima melatonina in forma di integratore alimentare.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.melatoninasirc.it

giovedì 11 novembre 2010

Disturbi intimi femminili: vaginosi e vaginite

Bellezza è anche salute sessuale. Tra i più comuni disturbi intimi del gentil sesso vi sono le vaginosi e le vaginiti. Vediamo che tipo di infezioni sono, con quali sintomi si manifestano, cosa comportano per l’apparato genitale femminile e come vanno curate.
Il primo tipo di disturbo, la vaginosi, generalmente non dà sintomi, cioè non si manifesta attraverso ad esempio prurito o fastidio intimo, arrossamenti, dolore o bruciore vulvare. E’ pertanto di difficile individuazione. L’unico segno della presenza di una vaginosi può essere l’incremento delle perdite vaginali. Tuttavia, dato che durante il ciclo è abbastanza normale che le perdite possano cambiare di intensità e/o di colore o tipologia, molto spesso non ci si fa caso e non ci si allarma per così poco. La vaginosi, invece, può essere diagnosticata facilmente durante una visita ginecologica, attraverso l’utilizzo del tampone vaginale, quindi, se si hanno dei dubbi, è sempre meglio recarsi dal proprio ginecologo. Le vaginosi sono provocate da alterazioni improvvise della flora batterica vaginale e, se non vengono curate adeguatamente, possono causare infezioni più pericolose, rappresentando un disturbo serio in particolare durante una gravidanza.
Le vaginiti, al contrario, sono più facili da identificare perché provocano molto spesso disturbi evidenti quali bruciore, prurito intenso e dolore, associati o meno a perdite abbondanti e con un cattivo odore. Sono infezioni intime provocate da batteri, funghi e virus provenienti dall’ambiente esterno e necessitano anch’esse della diagnosi e dell’intervento di un medico ginecologo che saprà consigliare la terapia più adatta, nonché gli accorgimenti utili per evitarne la ricomparsa. Ricordiamo che tra le vaginiti più diffuse vi è ad esempio la candida, dal nome di un microrganismo della specie dei miceti particolarmente fastidioso e aggressivo.

mercoledì 27 ottobre 2010

Consigli per una dieta dimagrante

Prima di indicare una tipologia di alimentazione che miri alla perdita di peso, bisogna premettere che per una dieta dimagrante veramente "cucita su misura" per noi, sarebbe bene rivolgersi ad un dietologo che in base alla nostra altezza, peso e tipo di vita ci può prescrivere un regime alimentare ottimale.
Altro elemento imprescindibile, prima di iniziare una qualunque dieta volta alla perdita di peso, è quello di svolgere un po’di attività fisica. Questa porterà non solo alla riduzione della massa grassa, ma ci aiuterà anche a vivere meglio e ad avere un migliore metabolismo basale.
Ecco comunque una tabella alimentare che se seguita con attenzione ci può sicuramente portare a perdere in breve tempo quei fastidiosi chili di troppo di cui da tempo ci vogliamo liberare.

Colazione (200 Kcal)
Una tazza di latte parzialmente scremato, 4 biscotti oppure 30 g di cereali o ancora 3 fette biscottate con un marmellata senza zucchero e alla fine un caffè
Spuntino (50 Kcal)
Una tazza di tè verde seguita da 100 g di frutta di stagione
Pranzo (600 Kcal)
Pasta con carciofi (300 Kcal), gamberetti e scaglie di grana (200 Kcal), insalata, e non più di 40 g di pane integrale (100 Kcal)
Spuntino (50 Kcal)
Una tazza di tè verde seguita da 100 g di frutta di stagione
Cena (600 Kcal)
Risotto alla curcuma con dei finocchi (300 Kcal), calamari con delle cipolle al forno (200 Kcal) e 40 g di pane integrale (100 Kcal)

mercoledì 20 ottobre 2010

Come funziona un elettrostimolatore

Valido alleato di sportivi e atleti dilettanti, l'elettrostimolatore è diventato ormai un attrezzo alla portata di tutti, sempre più spesso protagonista di spot e campagne pubblicitarie che promettono risultati straordinari sulla tonicità muscolare e per la forma fisica in generale.
Per raggiungere velocemente questi ambiziosi obiettivi, però, è fondamentale sapere utilizzare correttamente l'elettrostimolatore, capire come funziona e seguire con attenzione le norme di utilizzo.
Il principio su cui si basa l'elettrostimolazione è molto simile a quello dell'allenamento tradizionale, anche se differisce per alcuni aspetti fondamentali, che è importante conoscere e tener ben presenti prima di iniziare ad usare regolarmente l'apparecchio.

L'elettrostimolazione, innanzitutto, è un impulso elettrico che agisce direttamente sulle placche motorie dei muscoli, simulando gli effetti della normale attività fisica in palestra.
Quando ci muoviamo, infatti, il sistema nervoso centrale, che fa capo al cervello, invia ai muscoli un impulso di corrente che giunge fino alla placca motoria del muscolo stimolandone il movimento, esattamente come fa l'elettrostimolatore attraverso gli elettrodi.
La differenza sta nel fatto che il movimento naturale di una determinata parte del corpo, come il braccio o la gamba, coinvolge diversi muscoli del corpo che vengono stimolati simultaneamente per produrre il movimento, mentre l'elettrostimolazione coinvolge esclusivamente uno o al massimo due gruppi muscolari alla volta. Questo può determinare, dunque, uno sviluppo innaturale e poco armonioso della massa muscolare. Occorre perciò prestare particolarmente attenzione all'intensità ed alla frequenza degli allenamenti localizzati.

La frequenza dell'impulso elettrico (Hz), riveste un'importanza particolare e va saputa modulare in base alla zona del corpo da trattare ed ai risultati che si intende ottenere.
Ogni elettrostimolatore, infatti, prevede specifici programmi di allenamento, studiati appositamente per agevolare l'utente finale nella scelta dell'impulso elettrico da somministrare.
I criteri considerati nei programmi di elettrostimolazione sono principalmente tre: la presenza di capillari, la quantità di mioglobulina e la tipologia della fibra muscolare da trattare (fibre bianche o rosse). Ogni muscolo, infatti, reagisce in modo diverso agli impulsi elettrici, con contrazioni più o meno veloci e con un diverso meccanismo di produzione di energia (aerobico o anaerobico) che determina risultati diversi in termini di tonicità ed allenamento.
L'intensità dell'impulso (mA) , infine, determina la quantità di lavoro e lo sforzo a cui il muscolo è sottoposto, e deve essere pertanto preimpostata nell'elettrostimolatore prima di iniziare l'allenamento. Per evitare sgradevoli effetti collaterali, come la formazione di dolorosi acidi lattici o lo sviluppo eccessivo di alcuni gruppi muscolari isolati, occorre prestare la massima attenzione: non attribuire mai un carico di lavoro eccessivo ed aumentare gradualmente l'intensità dell'elettrostimolazione fino a raggiungere la soglia massima di tensione.

In definitiva, dunque, per far funzionare correttamente l'elettrostimolatore è importante scegliere il programma giusto, mirato alla specifica zona del corpo che si intende trattare, e modulare l'intensità dell'elettrostimolazione in modo adeguato, senza mai esagerare.
In generale, due o tre sedute settimanali sono più che sufficienti per raggiungere buoni risultati, avendo sempre cura, però, di rispettare i tempi di recupero e mantenere una certa regolarità e costanza nell'utilizzo.

lunedì 13 settembre 2010

Miss Italia 2010 è Francesca Testasecca

Francesca TestaseccaFrancesca Testasecca è la nuova Miss Italia 2010. Già Miss Litorale 2009 e Miss Umbria, la diciannovenne di Foligno, mora con occhi celesti è stata eletta battendo in finale la bionda Giulia Nicole Magro, candidata veneta. Francesca Testasecca frequenta l'Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo ma ora la sua vita cambierà radicalmente. Personalmente la trovo più bella della Miss dell'anno scorso, la calabrese Maria Perrusi, che non ha fatto il clamore di altre vincitrici come Cristina Chiabotto o Eleonora Pedron, per non parlare delle storiche Martina Colombari, Anna Valle e compagnia.
A voi piace? O preferivate qualche altra candidata?

Bepanthenol: un sito per prendersi cura del tuo bambino

BepanthenolPer tutte le mamme alle prese con i classici inconvenienti del neonato, legati in particolare all’igiene e alla cura della pelle dei più piccoli, segnaliamo il sito della pasta protettiva e lenitiva Bepanthenol, la linea di prodotti al pantenolo di Bayer HealthCare, studiati appositamente per proteggere, lenire e idratare la pelle dei neonati. Il pantenolo (o provitamina B5) è una sostanza che a fini curativi, si è dimostrata efficace nel trattamento e nella prevenzione delle irritazioni cutanee. Si pensi ad esempio alle tipiche irritazioni da pannolino o agli arrossamenti che compaiono nelle pieghe delle gambine, del collo o delle braccia. La Pasta Bepanthenol agisce in questi casi a un doppio livello:all’esterno, creando una barriera protettiva fra la pelle del bambino e gli agenti irritanti; e all’interno, penetrando negli strati cutanei e favorendo la naturale rigenerazione dell’epidermide. Una pasta lenitiva e protettiva di qualità è quindi un grande alleato del sederino, del viso o delle mani del tuo bambino, e grazie alla sua trasparenza e facilità di assorbimento ti permette di osservare visivamente l’andamento dell’irritazione e la scomparsa definitiva del rossore della pelle. Ma la linea al pantenolo Bepanthenol si compone anche di un ottimo detergente protettivo da utilizzare ad ogni bagnetto del bimbo e di una schiuma spray per il trattamento delle ustioni di primo grado e delle scottature leggere causate ad esempio dal sole. Tutti prodotti testati e a base di pantenolo, sicuri e di facile applicazione, ideali per prendersi cura del proprio bambino senza dover ricorrere ad altri tipi di sostanze, spesso contenenti profumi, conservanti e agenti irritanti. Infine, navigando nel sito internet di Bephantenol si possono scoprire tanti utili consigli e suggerimenti di vario genere, ma sempre legati al benessere dei più piccoli e anche a quello della mamme e dei papà. Nella sezione “Come cresce il tuo bimbo” si parla ad esempio di peso e di statura, mentre per sapere ogni cosa sull’allattamento basta entrare nella sezione “Per te mamma che allatti”. E poi ancora giochi e storielle per i più dolci momenti di svago da vivere insieme al proprio piccolo o alla propria piccolina.

sabato 11 settembre 2010

Thermojetics: sostituire la caffeina con le erbe

thermojetics herbalifeThermojetics è un infuso a base di erbe con importanti proprietà per il corpo. E’ un antiossidante, vale a dire una bevanda in grado di prevenire o rallentare l’ossidazione di altre sostanze, prevenendo, così, gravi malattie causate dallo stress ossidativo. Grazie alle sue proprietà, Thermojetics aiuta il corpo a conquistare una diffusa sensazione di benessere; inoltre, contiene polifenoli antiossidanti, in grado di proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi. Ottimo elemento da integrare nella dieta, Thermojetics contiene solo 6 calorie circa.

A volte, le esigenze della vita moderna sembrano richiedere una scorta infinita di energia. Non è poi così difficile trovare un equilibrio tra i ritmi frenetici della routine quotidiana e le esigenze corporee, basta trovare l’energia per fare tutto ciò che, ai nostri occhi, appare come un ostacolo. Anche quando cerchiamo di condurre una vita sana ed equilibrata il nostro corpo necessita di energia e capita che, spesso, consumiamo una dose eccessiva di caffè e bevande ricche di zuccheri. Una valida alternativa, con solo sei calorie, è Thermojetics, un valido sostegno al tuo regime alimentare.
Questo prodotto della linea degli integratori Herbalife è in grado di aumentare il tasso metabolico sopprimendo la sensazione di fame. Questo significa che il maggior livello di energia deriva dai grassi corporei che bruciamo ogni giorno. Thermojetics, quindi, si presenta come una bevanda alternativa a quelle tradizionali. E’ un ottimo infuso di erbe rinfrescante contenente, tra le varie erbe, anche dosi di tè verde. E’ ideale per accompagnare qualsiasi programma di dimagrimento e per tenere a bada il proprio peso forma.

Disponibile in quattro gusti rinfrescanti, limone, pesca, lampone e neutro, da consumare caldi o freddi, Thermojetics può essere consumata da sola o durante i pasti: è sufficiente mezzo cucchiaino mescolato in 250 ml di acqua (calda o fredda).

martedì 27 luglio 2010

Trapianto totale del volto: l'uomo compare nelle foto

trapianto voltoUn contadino spagnolo che poche settimane fa è stato sottoposto al primo trapianto totale del volto è apparso in pubblico per la prima volta lunedì, quando è stato dimesso dall'ospedale per iniziare una nuova vita.

Oscar, 31 anni, che non ha rivelato la sua piena identità , non è riuscito a mangiare, parlare o respirare normalmente da quando era rimasto sfigurato in un incidente dovuto ad un colpo pistola, nel 2005. Ora si mostra in una foto: l'operazione di chirurgia plastica di quattro mesi non aveva intenti estetici, ma quellli di fargli recuperare funzioni vitali: gli ha permesso di mangiare cibi morbidi, liquidi, bere e persino di tornare di nuovo a farsi la barba.

mercoledì 21 luglio 2010

Chirurgia refrattiva per la miopia

miopeUno degli handicap spesso lievi ma più fastidiosi è la miopia: è causata di solito da una lunghezza troppo estesa del bulbo oculare o ad un'alterata curvatura delle superfici rifrattive dell'occhio. La miopia è influenzata da fattori ereditari e solitamente compare goà durante l'età infantile. Questo difetto visivo puà restare stabile o cambiare con l'avanzare dell'età.

La gravità della miopia si misura in diottrie, che indicano il grado delle lenti correttive necessario a compensare il difetto: fino a quattro diottrie si può parlare di miopia lieve e si considera un difetto visivo in un occhio altrimenti sano, da 4 a 9 diottrie siamo nel campo della miopia media, mentre una miopia che supera le 9 diottrie è considerato un difetto di grado elevato. Quest'ultimo livello di miopia è definito anche patologico, poiché provoca un alto rischio di patologie corioretiniche o oculari quali distacco della retina o glaucoma.

Per risolvere la miopia in maniera definitiva è possibile ricorrere ad un intervento di chirurgia rifrattiva, che serve a correggere in modo definitivo i problemi legati alla rifrazione dell'occhio: miopia, astigmatismo e ipermetropia. Non si tratta certo di una novità in generale, anche se le ultime tecniche sono senza dubbio molto evolute. Già da oltre un secolo gli oculisti si sono dedicati allo studio di tecniche chirurgiche che permettano la correzione definitiva dei difetti di refrazione. Le operazioni chirurgiche vanno dall'estrazione del cristallino per la correzione della miopia, alle tecniche incisionali (cheratotomia radiale) alle tecniche di cheratomileusi fino ad arrivare ad oggi, con il predominio dell'uso del laser ad eccimeri, al laser allo stato solido a femtosecondi e alle nuove lenti intraoculari (lenti fachiche).
L'intervento chirurgico è generalmente consigliato in pazienti che per svariate regioni vogliono liberarsi dalla dipendenza degli occhiali o delle lenti a contatto e migliorare la loro qualità di vita.

lunedì 28 giugno 2010

Fenistil Gel contro l'eritema

Fenistil GelL’estate è per eccellenza la stagione del mare, delle lunghe passeggiate all’aria aperta, delle gite in barca o semplicemente del relax a bordo piscina. Tutte situazioni in cui la permanenza sotto il sole è prolungata e il rischio eritema è in agguato. Può infatti capitare dopo diverse ore di esposizione al sole di avvertire la fastidiosa sensazione di prurito, bruciore, accompagnata da arrossamento e dalla formazione di bolle. In questi casi è importante avere con sé il prodotto giusto per non rovinarsi le vacanze: un gel studiato per calmare rapidamente le irritazioni cutanee provocate da eccessive esposizioni al sole, che grazie alla sua azione antistaminica toglie rapidamente il prurito, allevia il dolore e attenua l’arrossamento. Un prodotto inodore e incolore, che si assorba rapidamente e non unga.
Per affrontare in tutta tranquillità l’estate la risposta è Fenistil Gel di Novartis Consumer Health, che a base di dimetindene maleato inibisce l’azione dell’istamina, sostanza prodotta dalla nostra pelle quando viene irritata, responsabile dell’arrossamento, del gonfiore e del prurito.

Fenistil Gel ha una formulazione in gel che:
- calma rapidamente l’irritazione, togliendo la sensazione di prurito
- si assorbe facilmente
- non unge la pelle e le mani
- contribuisce ad alleviare i sintomi (fastidio, prurito)
- è inodore e incolore

Scegli Tu Channel, il bello della contraccezione

E’ estate, tempo di vacanza ed il tema della contraccezione è più che mai attuale. A tale proposito è online su Youtube un interessante canale che parla in modo semplice e diretto di un argomento tanto importante per i giovani quanto difficile da affrontare, oppure affrontato in modo troppo spesso superficiale e solo "per sentito dire".
Stiamo parlando di metodi contraccettivi e di come prevenire sia le gravidanze indesiderate sia il rischio di contrarre una delle numerose malattie a trasmissione sessuale. E stiamo parlando di Scegli Tu Channel, il nuovo canale Youtube promosso dal portale web ScegliTu.it, recentemente rinnovato, e dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), per una corretta informazione sulla contraccezione.
Scegli Tu Channel si apre con un cortometraggio bello e colorato, realizzato da un grande maestro come Bruno Bozzetto, attraverso il quale si vogliono sfatare i falsi miti e i preconcetti sulla contraccezione ormonale: l'idea ad esempio che la pillola anticoncezionale faccia ingrassare, che faccia venire i brufoli, o che pregiudichi la fertilità.
Il video di Bozzetto, che s’intitola significativamente "Non per caso, ma per scelta", abbina così la giusta dose d’ironia e leggerezza al suo compito educativo, parlando il linguaggio dei giovani e valorizzando le potenzialità di un approccio orientato al web 2.0 tipico di un canale Youtube.


Ma oltre all’introduzione giocosa, Scegli Tu Channel è uno strumento di educazione sessuale ricco di contenuti video seri e autorevoli, volti ad accrescere la consapevolezza delle e degli adolescenti riguardo alla sfera della propria intimità e/o del rapporto di coppia e alle scelte che si possono fare in tale ambito.
Non a caso la maggior parte delle spiegazioni-video sono tenute da una professoressa stimata e conosciuta come Alessandra Graziottin, che tratta con grande competenza e chiarezza l’argomento della contraccezione in tutte le sue sfaccettature, spiegando in particolare che cos’è, cosa contiene, come funziona e quali sono i benefici connessi all’uso della pillola contraccettiva ormonale. Con l’indicazione di rivolgersi sempre a un ginecologo di fiducia o di recarsi presso un consultorio familiare prima di effettuare qualsiasi scelta.

venerdì 18 giugno 2010

Troppi errori per la mastoplastica: proposto un registro degli interventi

MastoplasticaChirurgia estetica e bellezza: un binomio che stando alla terminologia dovrebbe essere inscindibile. Ed invece ora si scopre che sette interventi su dieci sono fatti per rimediare agli errori di chirurghi plastici improvvisati. Purtroppo in Italia esistono molti medici che si fingono chirurghi estetici e propongono interventi a prezzi stracciati: fino a duemila euro per una mastoplastica quando normalmente solo le protesi costano almeno 1500 euro a coppia.
A favorire la diffusione di operazioni di ingrandimento del seno low cost, ci si mette anche internet, campo dove i sedicenti chirurghi attraggono ingenui clienti che pagano poi il loro risparmio in denaro con infezioni e deturpazioni fisiche permanenti. Non bisogna quindi avere paura della chirurgia plastica, ma di coloro che la praticano: il Governo sta cercando di porre rimedio all'improvvisazione proprio a riguardo della mastoplastica: un disegno di legge già approvato dal Consiglio dei Ministri propone l'attuazione di un registro delle protesi mammarie che consente la tracciabilità degli interventi effettuati e dei dispositivi medici utilizzati.

domenica 16 maggio 2010

Pericoli del botox: il Ministero della Salute vuole un approfondimento

pericoli del botoxDopo che dagli Stati Uniti è giunta la voce dei primi risarcimenti milionari a causa dei danni provocati dal botox, anche l'Italia ha alzato la guardia. Il Ministero della Salute ha infatti dato ordine di approfondire lo stato dell'utilizzo della tossina botulinica in Italia: solo nel 2004 nella nostra nazione sarebbero stati effettuati circa 20 mila trattamenti con il botox, il 95 per cento dei quali su donne.
Il botox, grazie ai suoi effetti paralizzanti, attenua le rughe ed è effettivamente un prodotto in grande ascesa ma ora rischia di subire uno stop: l'azienda Allergan, produttrice di botulino antirughe, è stata condannata da un tribunale dell'Oklahoma a risarcire con quindici milioni di dollari la quarantasettenne Sharla Helton che nel 2006 si era sottoposta a un'operazione di ritocco per il ringiovanimento del viso. Dopo l'operazione, la donna è stata soggetta a molti effetti collaterali negativi tra cui dolori alle mani, ai piedi e alle braccia e debolezza ai muscoli. Tutti questi malanni hanno costretto la donna a sospendere ogni impegno lavorativo.
Alcuni medici italiani ritengono la sentenza troppo punitiva, ma la loro pur autorevole opinione non serve a frenare gli approfondimenti del Ministero della Salute sui pericoli del botox.

giovedì 22 aprile 2010

Breve approfondimento sulla medicina cinese

Medicina cineseQuesto approfondimento è a cura di Prodotti Benessere.
La medicina cinese è ancora poco conosciuta da noi e soprattutto è particolarmente difficile capire i suoi reali benefici per chi è abituato alle cure della medicina occidentale. Spesso a causa di traduzioni errate, i termini non vengono compresi come si dovrebbe e si vanno a creare delle diffidenze totalmente immotivate. Quando si parla di queste cure, in sostanza viene presa in considerazione una medicina globale, basata sulla relazione tra uomo e natura.
Grazie ad un’attenta osservazione la medicina cinese ha scoperto dei medicamenti, alimenti, erbe e tecniche dedicate al mantenimento dello stato di salute e dell’equilibrio personale. Le origini della medicina tradizionale cinese sono molto antiche, legate soprattutto a una diffusione popolare che viene trasmessa di generazioni in generazioni. Secondo i cinesi la mente e il corpo non possono essere separati, per questo motivo qualsiasi malattia cronica viene collegata a una debolezza dell’individuo.
Di solito il medico dopo aver visitato il paziente, farà una diagnosi precisa del tipo di squilibrio presente nel corpo del paziente e cercherà di migliorare la sua condizione fisica, proponendo un rimedio adatto ad ogni tipo di persona basandosi anche sul benessere mentale e spirituale, oltre a quello fisico. Il medico cinese per eseguire una corretta diagnosi, tiene conto di otto regole: yin-yang interno –esterno, freddo caldo, vuoto pienezza. Ogni elemento poi viene distinto, come nel caso di vuoto-pienezza per verificare l’energia essenziale presente nell’organismo del paziente.
Successivamente la diagnosi può esser approfondita con quattro esami: ispezione, ascolto, raccolta dell’anamnesi e palpazione. In questa fase, il medio riuscirà a determinare la causa della malattia. Un metodo che a noi può apparire strano, ma che invece permette di capire in poco tempo quello che sente il cliente. Da qualche tempo anche in Europa alcune persone hanno deciso di provare le medicine della farmacologia cinese, ottenendo risultati strabilianti.
I farmaci usati da loro sono diversi da quelli a cui siamo abituati, perché la farmacologia sfrutta tutto quello che la natura offre all’uomo. Il trattamento farmacologico deve esser tenuto sottocontrollo e somministrato per brevi periodi tempo. I farmaci sfruttano il 70% dei rimedi vegetali, il 10% di minerali e il 20% di animali che vengono uniti insieme creando decotti, polveri, pillole, cerotti, sciroppi e molto altro.
La formula più utilizzata per una pronta guarigione è il decotto. Questo tipo di cure prevede la bollitura degli ingredienti fino a ottenere un liquido che deve essere assunto una o due volte al giorno. Purtroppo il sapore è davvero sgradevole e per questo sono nate le polveri micronizzate, ovvero il risultato della disidratazione del liquido. La medicina cinese raramente propone cure sottoforma di polveri o pillole, perché il loro potere terapeutico è nettamente inferiore rispetto agli altri metodi.
Chi ha problemi solo in una parte del corpo, di solito trova maggior sollievo nell’utilizzo dei cerotti che vengono applicati direttamente sulla cute agendo localmente. La medicina cinese offre una risorsa innovativa per la cura di molti disturbi, per capire meglio queste tradizioni e testare l’efficacia dei prodotti bisogna eliminare qualsiasi diffidenza nelle cure orientali. Solo in questo modo potrete ottenere degli ottimi risultati.

martedì 13 aprile 2010

Dieci interventi di chirurgia estetica in un giorno: Heidi Montag

E va bene, il titolo sembra proprio da leggenda o show dei record, il nome quello di un personaggio da fiaba, invece si tratta solo della bella americana Heidi Montag, salita alla ribalte delle cronache dopo avere partecipato al reality "The Hills" su MTV ed essersi prestata a sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica per dieci volte in un solo giorno.
- una rinoplastica riduttiva
- una immancabile mastoplastica additiva
- alcune iniezioni di grasso su guance e labbra
- una liposuzione al collo, ai fianchi e sulle cosce
- un aumento dei glutei
Insomma, uno stravolgimento del fisico che però non pare accontentare la biondissima Heidi, che vorrebbe un ulteriore aumento del seno, che però i tribunali americani hanno intenzione di negargli: il limite consentito è di ottocento centimetri cubici, e lei è a settecento. Pare che il seno le abbia causato anche problemi di deambulazione, soprattutto in caso di corsa, guardiamola quindi immobile e aggraziata e in bikini in questo video girato per l’inaugurazione della piscina del Resort Aia a Las Vegas.

sabato 6 marzo 2010

Donna con quattro seni a causa della mastoplastica

La mastoplastica per l'aumento del seno può essere un aiuto contro i disagi psicologici, ma a volte può tramutarsi in un incubo: è quello che è capitato all'americana Maria Alaimo, la quale, sottopostasi ad un intervento di mastoplastica additiva, ha visto i suoi seni subire una trasformazione simile ad una vera e propria duplicazione. A causa della mostruosità, la donna di State Island avrebbe divorziato con il marito, causa la vergogna di mostrargli il suo nuovo decolletè, non molto diverso da quello della prostituta di una famosa scena del film Atto di Forza (nella foto).
Il risarcimento richiesto è naturalmente elevato: 5 milioni di dollari. L'operazione, effettuata nel 2003, era costata 7000 dollari. All'epoca la donna quarantenne avrebbe chiesto "una quarta di seno": probabilmente il chirurgo, non privo di qualche problema di udito, avrà capito "quattro seni".
Prima che vi capitino disavventure simili, è forse il caso di informarsi sugli interventi di mastoplastica additiva e trovare un bravo chirurgo, possibilmente non duro d'orecchi.

giovedì 25 febbraio 2010

Mastoplastica additiva vietata alle minorenni in Italia

Cristina Del BassoLa mastoplastica additiva è una delle operazioni più richieste nell’ambito della chirurgia estetica. Ben l’80% delle operazioni di chirurgia estetica al seno ha uno scopo estetico. In Italia, la crescente richiesta di protesi mammarie da parte di diciottenni che ambiscono ad imitare Cristina Del Basso (nella foto) è in continua ascesa, questo ha portato ad una riflessione da parte del Ministero della Salute che ha portato ad un Disegno di Legge che vieta la mastoplastica a scopo estetico per i minorenni. A supporto della decisione, ecco le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha spiegato che "l'opacità della protesi comporta problemi nello screening contro il tumore al seno, e le protesi hanno una durata media di circa 10 anni". Se si aggiunge poi, che i seni sono comunque in fase di sviluppo, si intuiscono tutte le pericolosità del caso.
Alcuni chirurghi estetici si spingono anche oltre, affermando che la mastoplastica andrebbe evitata in giovane età anche per le ripercussioni psicologiche e citano casi limite in cui sono addirittura le madri che, per una sorta di transfert, suggeriscono alle figlie l’operazione per l’aumento del seno. Qualunque sia la fine dell'iter burocratico, la proposta fa discutere.

sabato 16 gennaio 2010

I peli superflui e la depilazione laser

DepilazioneDrin drin finalmente la telefonata tanto attesa è arrivata. Dopo mesi in letargo senza uscire manco per portare fuori il cane a fare la pipì, in quanto hai un pesce rosso meno impegnativo... finalmente l’invito a cena... ma il dopo cena ? Siamo veramente pronte per sostenere la serata? Dunque trucco capelli vestito ormai a furia di fare le prove davanti allo specchio sappiamo cosa ci risalta gli occhi, il seno e il sedere. Ma cosa ci impedisce l’uscita? Quella specie di liane che abbiamo sulle gambe. E allora che fare contro i peli superflui? Potremmo ricorrere a una ceretta lampo ma l’estesista ha appuntamenti prenotati fino al Natale prossimo e noi non ci fidiamo di altre. Chiedere all’amica tutto fare... che per via della crisi se la sbriga da sola, ma lei stasera ha yoga e non può assolutamente rinunciare alle uniche due ore di tutta la settimana in cui si rilassa. Insomma la situazione è sempre più tragica e i peli superflui restano lì, scuri e pensierosi come soldatini. Lo diceva la nonna che prevenire è meglio di curare... ma la tua pigrizia finora l'ha sempre avuta vinta! E allora? O si fissano gli appuntamenti con la maga della bellezza volta per volta o ci si affida a un esperto per la depilazione laser. In questi ultimi anni ne hanno fatte di strada le tecniche laser e ormai non ha più neanche un prezzo intoccabile. Una depilazione laser alle ascelle può oscillare dalle 150 alle 250 euro. I baffetti dai 100 ai 170 e i polpacci dai 350 ai 500 euro. Se si pensa che è una tecnica efficace e indolore e soprattutto duratura il prezzo è irrisorio se pensiamo che solo i baffetti vengono 7 euro dall’estetista e in media per non sembrare nostro nonno siamo costrette a farla almeno una volta al mese in meno di un anno abbiamo già recuperato il nostro investimento. Con poche sedute addio peli superflui e benvenuta pelle di pesca… anche se sotto c’è la buccia d’arancia, ma esci alle 18.30 dall’ufficio e alle 20.30 passa il tuo lui: ne vale la pena.

martedì 12 gennaio 2010

Spot di chirurgia estetica vietati in Spagna

Corporación DermoestéticaNell'immaginario collettivo le spagnole sono considerate donne dal seno prosperoso, eppure in Spagna la Corporación Dermoestética è una vera e propria istituzione: c'è addirittura un proverbio che suona come "Quella non la mette a posto neppur Corporación Dermoestética". In effetti gli iberici si sono sottoposti a 400mila operazioni nell'ultimo anno. La campagna pubblicitaria è stata molto aggressiva: si parla di circa 14mila spot. Il governo del premier Zapatero non ha apprezzato il martellamento: la Camera ha accettato la proposta di divieto di pubblicità che suscitino il rifiuto della propria immagine e incitino all’emarginazione sociale a causa di una condizione fisica oppure all’esaltazione di fattori di peso o estetici nelle fascia protetta dalle 6 alle 22. Finisce dunque la trafila di spot che hanno lanciato il concetto di "bellezza a rate": una serie di interventi progressivi che permettevano di spalmare i pagamenti nel lungo periodo fino ad arrivare all'agognata fisicità perfetta. Morta la tv, resta ancora Youtube: ecco un videspot che dimostra tutta la tattica di marketing del famoso marchio della chirurgia plastica.