Miss Bimbo, chrurgia plastica virtuale
Miss Bimbo è un gioco virtuale che sta raccogliendo grande successo tra i bambini e gli adolescenti inglesi: si parla di oltre 1 milione di giocatori. Si tratta di un concorso di bellezza in cui i personaggi sono creati da tutti coloro che si sono iscritti gratuitamente al sito. Ma come si gioca? Il protagonista virtuale viene fornito nudo e crudo: tocca poi ai bambini vestirlo, rifargli il seno o addirittura metterlo a dieta con pillole dimagranti. Il tutto viene pagato con bimbo-dollari. Naturalmente c'è un limite di spesa superato il qual bisogna pagare con soldi veri, tramite sms o Paypal.
Proprio il fatto che per vincere il concorso di bellezza si possa fare persino ricorrere il proprio personaggio alla chirurgia plastica, ha fatto nascere verie polemiche da parte di chi ritiene il gioco diseducativo. In Francia, Miss Bimbo è già stato criticato in maniera aspre da dietologi e genitori. In Inghilterra Bill Hibberd, dell’associazione genitori Parentkind, denuncia che Miss Bimbo rischia di diventare un modello di vita per i ragazzi che si cimentano nell'avventura.
Insomma, il fashion game virtuale piace ai bambini e agli adolescenti, ma viene denigrato dagli adulti. I creatori del sito sostengono che si tratta di un innocuo gioco: beh, in fondo tra il vestire e svestire una Barbie come una sexy lady e gonfiare un seno virtuale con un po' di pixel in più, non mi pare ci sia grande differenza.

Tra i recenti pentiti della chirurgia estetica c'è l'attrice francese Emmanuelle Beart, che oggi a 42 anni, ripensando all'operazione di rigonfiamento delle labbra avvenuta 15 anni fa confessa di avere commesso una "grossa idiozia". Secondo quanto dichiarato al Magazine Elle, l'idea di rifarsi le labbra ha cominciato a passargli per la mente quando aveva appena a 19 anni: ad una cena era rimasta molto colpita dal regista Georges Wilson, il quale aveva dichiarato che ''tutte le attrici che sfondano hanno le labbra grandi''. Il pubblico l'aveva scoperta con la sua nuova bocca nel film "Une femme francaise". Erano scoppiate polemiche a non finire, ma erano altri tempi. Oggi nessuno rinuncia al ritocchino, salvo poi pentirsene solo quando l'operazione riesce male o quando la bellezza inizia a sfiorire e la malinconia a maturare. Non è certo il caso di Emmanuelle, che nuda in copertina, fa ancora la sua bella figura.

