EsteticaMens: aprile 2009
Visita anche Chirurgia Estetica & Plastica: le informazioni e le news sulla chirurgia plastica e le sue implicazioni.

mercoledì 29 aprile 2009

Tamiflu contro l'influenza suina

L'agenzia di stampa Reuters ha annunciato che Roche, nota casa farmaceutica svizzera, ha aumentato la produzione del farmaco Tamiflu dopo l'allerta mondiale contro l'influenza suina, partita dal Messico e a rischio di acquistare dimensioni di diffusione pandemiche.

Roche sta lavorando in accordo con l'Oms, l'organizzazione Mondiale della salute, ed ha comunicato di avere regalato cinque milioni di confezioni di Tamiflu all'Oms e che ci sono altre tre milioni di confezioni già pronte per essere inviate ove sia più necessario combattere l'influenza suina. Intanto anche alcune compagnie aeree, come la Swiss, prevedono di inserire nella loro farmacia una scorta di Tamiflu.

Si usa in genere acquistare Tamiflu tramite prescrizione medica, quando si ha la necessità di curare l'influenza, in quanto blocca la neuraminidasi, una proteina che aiuta i virus a svilupparsi. Maggiori informazioni su Tamiflu, si trovano su questa pagina.

lunedì 20 aprile 2009

Un aiuto per combattere la stipsi

Intestino pigro
Uno dei problemi più fastidiosi e diffusi al giorno d'oggi è quello della stipsi o stitichezza, vale a dire il disturbo legato a una scarsa, difficoltosa o troppo saltuaria defecazione. Un disturbo che riguarda sia gli adulti sia i bambini. Secondo studi attendibili la frequenza minima per determinare una regolare attività intestinale è di tre evacuazioni a settimana, sebbene l'aspetto soggettivo possa incidere molto sulla sensazione di benessere di ciascun individuo.

Le cause principali della stipsi (naturalmente in assenza di una qualche patologia organica) vanno ricercate in una alimentazione scorretta e in una carenza di attività fisica adeguata. Il movimento fisico da un lato ed un'alimentazione ricca di fibre (nonché di liquidi) dall'altro, sono importantissimi per far sì che l'intestino funzioni in modo regolare e consenta di espellere le feci in maniera semplice e completa. Si ritiene ad esempio che un adulto dovrebbe introdurre giornalmente una quantità di fibra alimentare compresa tra 10 e 20 grammi, mentre se non si pratica sport, si dovrebbe perlomeno camminare o pedalare per non meno di 20-25 minuti al giorno.

La stipsi, specie se recidivante, può portare a fenomeni irritativi locali e può causare dolore alla defecazione, con emissione di feci dure, il che scoraggia il soggetto a ricercare l'evacuazione. In tal caso, infatti, si ha un transito rallentato del bolo fecale, che permane a lungo nel colon, con possibilità di sviluppo di batteri nocivi. Le fibre alimentari invece, specialmente quelle insolubili, aumentano la massa fecale e quindi la sua velocità di progressione lungo il colon. Si dovrebbe pertanto puntare su una dieta ricca di crusca, cereali, verdura e frutta. Una idratazione adeguata aiuta a sua volta l'intero processo del transito intestinale e dell'espulsione agevole delle feci.

In caso di necessità, alcune piante medicinali hanno mostrato di avere una notevole efficacia nel combattere la stipsi, in particolare quelle ricche di sostanze chiamate antrachinoni. L'efficacia lassativa di queste sostanze dipende dalla loro capacità di aumentare le contrazioni della muscolatura liscia del grosso intestino, aumentando in tal modo la peristalsi e favorendo l'evacuazione. Si tratta di un vero effetto purgativo di tipo pro-cinetico, la cui efficacia è decisamente valida.

Per ulteriori informazioni sul come combattere l'intestino pigro visitate la pagina dedicata sul sito Pharbenia.

giovedì 2 aprile 2009

Chirurgia plastica in ascesa nonostante la crisi

Mastoplastica AdditivaAltro che soft lifting: secondo un trend già annunciato ad ottobre, in Italia la chirurgia estetica sta conoscendo un aumento del 15% nonostante la crisi. Sembra che il target di donne tra i 35 e i 55 anni preferisca interventi duraturi, piuttosto che approcci meno costosi ma necessariamento ripetibili in un arco di tempo ristretto. Intervistato da Adnkronos, il chirurgo estetico Alessandro Gennai dichiara: "In tempi di crisi c'è la tendenza a ripiegarsi su stessi per cercare delle auto gratificazioni. Vedersi meglio, aiuta a sentirsi meglio". Insomma, la chirurgia estetica per creare un senso di sicurezza, o forse solo per guarire dalle insicurezze attuali: se per Silvio Berlusconi questa è una crisi di plastica, forse ci stiamo solo adeguando a cercare una salvezza al silicone...