Chirurgia estetica e astrofisica
Paura del bisturi? Già il laser ha dato una mano, ora anche l'astrofisica e le tecnologie aerospaziali saranno d'ausilio alla chirurgia plastica. Fenomeni quali le onde d'urto e l'energia luminosa rappresentano una nuova frontiera per la medicina estetica, almeno secondo le opinioni diffuse nel congresso annuale della società di Medicina estetica in svolgimento a Roma. La radiofrequenza bipolare, ad esempio, serve a ritonificare i tessuti rilassati di viso e corpo e nel il trattamento delle smagliature. La luce infrarossa è utile per eliminare le macchie della vecchiaia, mentre le onde d'urto aumentano il tono della muscolatura. Insomma, per rifarci il naso chiameremo la Nasa...
1 commento:
bel blog, complimenti, merita davvero!
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