Chirurgia estetica: boom tra i giovani anche in Italia
La chirurgia estetica come disciplina esiste da circa trent'anni. Fino a dieci anni fa era un territorio riservato ai vip, soprattutto di sesso femminile, o a uomini eccentrici come Michael Jackson (nella foto). Oggi invece la chirurgia plastica è alla portata di tutti: sono calati i prezzi, grazie agli interventi di soft lifting, sono diminuiti i tempi di degenza e ci sono anche prestiti e finanziamenti dedicati appositamente alle operazioni estetiche.
Secondo un'indagine, lo scorso anno in Italia 60 mila persone si sono sottoposte a liposuzione, 50 mila si affidate al botulino, 25 mila hanno ottenuto una pancia più liscia, 60 mila hanno chiesto interventi di mastoplastica additiva e rimodellamento dei glutei, 20 mila hanno scelto la rinoplastica, 14 mila sono ricorse al lifting classico, senza iniezioni.
Come si vede, operazioni più richieste sono quelle per seno e rughe. Al solito si parla di personaggi importanti che influenzano poi il gusto della massa: dal seno rifatto di Cristina Chiabotto (nella foto), al lifting estremo di Berlusconi. Il dato che colpisce di più è però che, su un campione di 20 mila interventi, il 15 per cento ha riguardato persone con meno di vent'anni. Numeri e percentuali che testimoniano un mutamento d'approccio: mentre agli albori della chirurgia estetica, l'esigenza era quella di neutralizzare gli effetti dell'invecchiamento, oggi bisogna apparire belli a qualsiasi età. Sarà che ci si vuol sentire belli fuori ma si nasce già vecchi dentro...
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